Sextortion tra adolescenti: come proteggerli dal ricatto sessuale online

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Sextortion tra adolescenti: come proteggerli dal ricatto sessuale online


Tra le categorie più vulnerabili alla sextortion ci sono gli adolescenti. La combinazione di curiosità, inesperienza e bisogno di approvazione li rende facili bersagli per ricattatori senza scrupoli. Sempre più spesso, ragazzi e ragazze tra i 12 e i 18 anni vengono contattati online, manipolati emotivamente e poi minacciati con la diffusione di immagini intime.

Come avviene la sextortion tra i giovani

  • Tutto inizia su social come Instagram, TikTok, Snapchat o persino Discord.

  • Il ricattatore si finge un coetaneo, condivide interessi comuni, attiva un dialogo che diventa rapidamente personale.

  • Dopo pochi messaggi, propone uno scambio di foto intime “per gioco” o “per conoscersi meglio”.

  • La vittima, spesso ignara del pericolo, accetta.

  • Pochi minuti dopo riceve una minaccia: “Se non paghi o non mandi altro, invio tutto ai tuoi amici e ai tuoi genitori.”

In altri casi il ricattatore è un compagno di scuola, un ex fidanzato o un conoscente che ha salvato vecchie foto private e le usa per vendetta.


Perché i ragazzi sono così esposti

  • Non conoscono i rischi reali della rete.

  • Pensano di parlare con coetanei, non con adulti travestiti.

  • Temono la vergogna più della minaccia stessa.

  • Non si confidano subito, e il ricatto cresce giorno dopo giorno.

Gli adolescenti spesso non raccontano nulla per paura di essere puniti o giudicati, e questo ritardo nel chiedere aiuto può avere conseguenze gravissime.


Cosa fare se tuo figlio o tua figlia è vittima di sextortion

  1. Non cedere al panico e non colpevolizzare.
    Mostrati disponibile ad ascoltare, senza rabbia. Il senso di colpa è già abbastanza forte da solo.

  2. Contattaci subito su ricattosessuale.it
    Non controllare da solo il ricattatore, né affrontarlo direttamente. Potresti peggiorare la situazione o farti bloccare l’accesso alle prove.

  3. Raccogli ogni elemento utile: profilo social del ricattatore, screenshot delle conversazioni, eventuali richieste di pagamento.

  4. Valuta la denuncia solo se hai dati concreti come numeri italiani, IBAN, IP identificabili. In caso contrario, la nostra assistenza sarà la via più rapida per contenere i danni.

  5. Segui il protocollo anti estorsione di ricattosessuale.it
    Con il nostro intervento:

    • 🔴 Aiuterai tuo figlio a uscire dall’incubo senza conseguenze pubbliche.

    • 🔴 Eviterai la diffusione dei contenuti.

    • 🔴 Proteggeremo i suoi contatti scolastici e familiari.

    • 🔴 Offriremo anche un supporto psicologico per ricostruire la fiducia.


È importante ricordare che…

Un ragazzo o una ragazza vittima di sextortion non è “colpevole di leggerezza”: è stato manipolato.
La responsabilità è sempre di chi ricatta.
ricattosessuale.it è qui per proteggere non solo la vittima, ma anche la famiglia, con riservatezza e soluzioni vere.
Scopri le nostre referenze e le testimonianze, e non aspettare che il danno diventi irreparabile. Intervenire subito può cambiare tutto.


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