FAQ
Risposte alle Vostre domande sui Ricatti Sessuali
In questa pagina offriamo una guida molto utile per rispondere a tutte le domande che ci hanno fatto sui ricatti online :
Come avviene una sextortion?
Puoi ascoltare [una testimonianza con racconto audio] oppure leggere qui come avviene una estorsione sessuale o ricatto sessuale online tramite chat:
Si comincia con la richiesta di amicizia da parte di una donna o un uomo attraente su piattaforme come Facebook, Instagram, TikTok, Telegram, Snapchat o su altri siti di incontri online. Tuttavia, la persona che contatta la vittima non è reale, ma un individuo mascherato che ha già a disposizione foto e video da mostrare alla vittima, facendole credere di parlare con una persona autentica in tempo reale.
Una volta accettata la richiesta di amicizia, la vittima viene invitata a una chat privata, che può avvenire tramite videochiamata sulla piattaforma di incontro o su altre applicazioni come Messenger, Instagram, Skype, Google Chat, WhatsApp, TikTok, Telegram, Snapchat, Viber, Discord, iMessage e altre ancora. Nel frattempo, un complice copia la lista dei contatti della vittima dal social network utilizzato per l'incontro o reperisce i suoi dati online. Se la vittima ha un profilo visibile, ovvero non protetto dalla privacy, gli estorsori hanno già ottenuto tutte le informazioni necessarie prima di contattarla quindi rendere privata la lista dei propri contatti dopo una estorsione non serve molto.
Nella chat, l'utente misterioso inizia a fare domande dirette come: "Sei da solo/a a casa?", "Hai una webcam?", "Ti va di divertirti?", "Mi sono appena fatta una doccia, vuoi vedermi?", "Promettimi che rimarrà tra noi"...
La vittima viene attratta da una donna o un uomo che dall'altra parte mostra comportamenti sessuali provocanti, facendole credere che ci sia un interesse reale.
A questo punto, la vittima, sempre più coinvolta, inizia a spogliarsi su richiesta dell'interlocutore. Nel frattempo, gli estorsori registrano un video compromettente. Non appena riescono a catturare un primo fotogramma in cui si vede il viso della vittima e le sue parti intime, tutto si interrompe. Non è necessario avere fotogrammi in cui siano presenti entrambi, viso e genitali, poiché possono facilmente creare un fotomontaggio.
Durante la registrazione del video compromettente, l'utente misterioso cancella il suo profilo dal social network iniziale o invia immediatamente un messaggio privato non appena dispone del fotogramma con l'immagine di nudità.
Inizia quindi il vero e proprio ricatto con la richiesta di denaro per evitare la pubblicazione del materiale compromettente sui social media o per inviarlo agli amici, utilizzando sempre i social media della vittima o, se disponibili, i contatti dei vicini di casa della vittima (in molti casi vengono indicati i nomi reali dei vicini, ottenuti attraverso una ricerca su Internet, per rendere più credibile la richiesta). L'importo iniziale richiesto di solito è molto elevato, ma spesso viene ridotto dopo una trattativa. Per i più giovani, l'importo sarà molto più basso, ma il problema è che la richiesta economica non finirà mai e la vittima spesso non ne è consapevole. Se viene pagata una somma, indipendentemente dall'importo, la situazione si complica e gli estorsori diventano ancora più pressanti. È probabile che vengano contattati di nuovo in futuro se non si prendono provvedimenti immediati per evitarlo.
Per esercitare pressione psicologica, i ricattatori mostrano gli screenshot catturati uno alla volta, inviandoli in successione per aumentare l'angoscia della vittima. Si crea un legame costante con la vittima, che viene poi chiamata a inviare un messaggio di conferma ogni giorno fino al pagamento, spesso tramite piattaforme come Messenger, Google Chat/Hangouts, Telegram o WhatsApp, oltre ad altri canali. In questo modo, la pressione aumenta e la vittima, esausta per la coercizione psicologica, finisce spesso per pagare.
Per rendere la situazione ancora più complessa, il ricattatore aggiunge un'ulteriore componente emotiva, raccontando storie di familiari in ospedale in condizioni critiche, affermando di agire per loro. Frasi comuni come "se non mi aiuti, mia sorella morirà" vengono utilizzate per sfruttare un altro motivatore psicologico: la compassione della vittima.
Il pagamento viene generalmente effettuato tramite circuiti internazionali non tracciabili, come MoneyGram e Western Union, oppure mediante carte telefoniche o altri sistemi di ricarica. I soldi vengono inviati in paesi al di fuori dell'Europa, utilizzando intestazioni con nomi non reali e spesso associati al cognome della vittima stessa, per rendere più credibile il trasferimento di denaro. Anche il numero di cellulare fornito è usa e getta, quindi non si otterrà molto denunciando.
Ricordate che non basta eliminare il proprio account o rimuovere i propri contatti o follower dal profilo per fermare l'azione dei ricattatori. Vi abbiamo spiegato che se avete lasciato visibili i vostri contatti e amici sul profilo sociale, hanno già preso la lista e possono contattarli. Inoltre, eliminare il proprio account non è corretto per due motivi. Il primo che se viene creato un profilo falso non si riesce ad eliminarlo velocemente; il secondo, se si desidera procedere con un'azione legale, occorre salvare le prove in modo forense.
Per questi e molti altri motivi che abbiamo imparato nel corso degli anni, vi forniremo le giuste misure di sicurezza per evitare la diffusione delle vostre immagini ai contatti, utilizzando una procedura che è stata collaudata nel tempo per evitare la creazione di profili falsi con il vostro volto e la pubblicazione dei vostri video su piattaforme social e video estere, dove non esiste una censura diretta e il materiale pubblicato rimane visibile e indicizzato su Google fino a quando non viene richiesta la rimozione (cosa che purtroppo abbiamo riscontrato molte volte).
Si comincia con la richiesta di amicizia da parte di una donna o un uomo attraente su piattaforme come Facebook, Instagram, TikTok, Telegram, Snapchat o su altri siti di incontri online. Tuttavia, la persona che contatta la vittima non è reale, ma un individuo mascherato che ha già a disposizione foto e video da mostrare alla vittima, facendole credere di parlare con una persona autentica in tempo reale.
Una volta accettata la richiesta di amicizia, la vittima viene invitata a una chat privata, che può avvenire tramite videochiamata sulla piattaforma di incontro o su altre applicazioni come Messenger, Instagram, Skype, Google Chat, WhatsApp, TikTok, Telegram, Snapchat, Viber, Discord, iMessage e altre ancora. Nel frattempo, un complice copia la lista dei contatti della vittima dal social network utilizzato per l'incontro o reperisce i suoi dati online. Se la vittima ha un profilo visibile, ovvero non protetto dalla privacy, gli estorsori hanno già ottenuto tutte le informazioni necessarie prima di contattarla quindi rendere privata la lista dei propri contatti dopo una estorsione non serve molto.
Nella chat, l'utente misterioso inizia a fare domande dirette come: "Sei da solo/a a casa?", "Hai una webcam?", "Ti va di divertirti?", "Mi sono appena fatta una doccia, vuoi vedermi?", "Promettimi che rimarrà tra noi"...
La vittima viene attratta da una donna o un uomo che dall'altra parte mostra comportamenti sessuali provocanti, facendole credere che ci sia un interesse reale.
A questo punto, la vittima, sempre più coinvolta, inizia a spogliarsi su richiesta dell'interlocutore. Nel frattempo, gli estorsori registrano un video compromettente. Non appena riescono a catturare un primo fotogramma in cui si vede il viso della vittima e le sue parti intime, tutto si interrompe. Non è necessario avere fotogrammi in cui siano presenti entrambi, viso e genitali, poiché possono facilmente creare un fotomontaggio.
Durante la registrazione del video compromettente, l'utente misterioso cancella il suo profilo dal social network iniziale o invia immediatamente un messaggio privato non appena dispone del fotogramma con l'immagine di nudità.
Inizia quindi il vero e proprio ricatto con la richiesta di denaro per evitare la pubblicazione del materiale compromettente sui social media o per inviarlo agli amici, utilizzando sempre i social media della vittima o, se disponibili, i contatti dei vicini di casa della vittima (in molti casi vengono indicati i nomi reali dei vicini, ottenuti attraverso una ricerca su Internet, per rendere più credibile la richiesta). L'importo iniziale richiesto di solito è molto elevato, ma spesso viene ridotto dopo una trattativa. Per i più giovani, l'importo sarà molto più basso, ma il problema è che la richiesta economica non finirà mai e la vittima spesso non ne è consapevole. Se viene pagata una somma, indipendentemente dall'importo, la situazione si complica e gli estorsori diventano ancora più pressanti. È probabile che vengano contattati di nuovo in futuro se non si prendono provvedimenti immediati per evitarlo.
Per esercitare pressione psicologica, i ricattatori mostrano gli screenshot catturati uno alla volta, inviandoli in successione per aumentare l'angoscia della vittima. Si crea un legame costante con la vittima, che viene poi chiamata a inviare un messaggio di conferma ogni giorno fino al pagamento, spesso tramite piattaforme come Messenger, Google Chat/Hangouts, Telegram o WhatsApp, oltre ad altri canali. In questo modo, la pressione aumenta e la vittima, esausta per la coercizione psicologica, finisce spesso per pagare.
Per rendere la situazione ancora più complessa, il ricattatore aggiunge un'ulteriore componente emotiva, raccontando storie di familiari in ospedale in condizioni critiche, affermando di agire per loro. Frasi comuni come "se non mi aiuti, mia sorella morirà" vengono utilizzate per sfruttare un altro motivatore psicologico: la compassione della vittima.
Il pagamento viene generalmente effettuato tramite circuiti internazionali non tracciabili, come MoneyGram e Western Union, oppure mediante carte telefoniche o altri sistemi di ricarica. I soldi vengono inviati in paesi al di fuori dell'Europa, utilizzando intestazioni con nomi non reali e spesso associati al cognome della vittima stessa, per rendere più credibile il trasferimento di denaro. Anche il numero di cellulare fornito è usa e getta, quindi non si otterrà molto denunciando.
Ricordate che non basta eliminare il proprio account o rimuovere i propri contatti o follower dal profilo per fermare l'azione dei ricattatori. Vi abbiamo spiegato che se avete lasciato visibili i vostri contatti e amici sul profilo sociale, hanno già preso la lista e possono contattarli. Inoltre, eliminare il proprio account non è corretto per due motivi. Il primo che se viene creato un profilo falso non si riesce ad eliminarlo velocemente; il secondo, se si desidera procedere con un'azione legale, occorre salvare le prove in modo forense.
Per questi e molti altri motivi che abbiamo imparato nel corso degli anni, vi forniremo le giuste misure di sicurezza per evitare la diffusione delle vostre immagini ai contatti, utilizzando una procedura che è stata collaudata nel tempo per evitare la creazione di profili falsi con il vostro volto e la pubblicazione dei vostri video su piattaforme social e video estere, dove non esiste una censura diretta e il materiale pubblicato rimane visibile e indicizzato su Google fino a quando non viene richiesta la rimozione (cosa che purtroppo abbiamo riscontrato molte volte).
Ha senso dire : "per il momento ho bloccato gli estorsori ed eliminato tutti i profili, poi se succede qualcosa vi ricontatto" ?
E'importante comprendere che bloccare gli estorsori ed eliminare i social non risolve il problema e ricontattarci solo successivamente se accade qualcosa significa perdere la possibilità di mettere in sicurezza tutti i contatti più importanti per te con una procedura efficace che offriamo in esclusiva grazie alla nostra esperienza di 14 anni.
Vi spieghiamo ora perchè questa strategia dei blocchi ed uscita dai social non è risolutiva.
In primo luogo, se sei subito uscito dai social e loro inviano un messaggio ai tuoi contatti non avrai modo di difenderti, in particolare se creano un profilo falso con il tuo nome o la tua foto che rimarrà come unico profilo su facebook o instagram e quindi diverrà molto più credibile. Se inviano da questo profilo falso l'anteprima del video che hanno pubblicato è molto facile che i tuoi contatti apriranno il messaggio e visitino la pagina di pubblicazione e tu non potrai farci nulla, nè essere avvisato in tempo reale per rimuovere i contenuti diffamatori.
In secondo luogo, se il tuo profilo non era impostato come privato, è possibile che gli estorsori abbiano già acquisito la lista dei tuoi amici e followers, consentendo loro di contattarli singolarmente o creare gruppi su Instagram per inviare messaggi utilizzando anche profili falsi che potrebbero avere lo stesso tuo nickname, foto o nome.
In terzo luogo, potrebbero avere già pubblicato o decidere di pubblicare video o immagini compromettenti su siti per adulti, blog gratuiti e canali video ben conosciuti che possono essere indicizzati sui motori di ricerca e rimanervi se non vengono rimossi. È quindi fondamentale effettuare un monitoraggio immediato online, come quello che proponiamo noi con sistemi di analisi del web professionali che un utente comune non può effettuare, per verificare se sono state effettuate pubblicazioni dannose e, se accaduto, procedere alla rimozione delle immagini e video diffamatori.
Il quarto motivo da considerare è che queste pubblicazioni spesso utilizzano un titolo molto lesivo, associando il nome della vittima alla parola "pedofilo", parola chiave che potrebbe essere indicizzata sui motori di ricerca come Google, Bing, Yahoo e altri. Questo potrebbe portare il tuo nome ad essere erroneamente associato alla pedofilia, rendendoti facilmente rintracciabile tramite una semplice ricerca online.
Vi spieghiamo ora perchè questa strategia dei blocchi ed uscita dai social non è risolutiva.
In primo luogo, se sei subito uscito dai social e loro inviano un messaggio ai tuoi contatti non avrai modo di difenderti, in particolare se creano un profilo falso con il tuo nome o la tua foto che rimarrà come unico profilo su facebook o instagram e quindi diverrà molto più credibile. Se inviano da questo profilo falso l'anteprima del video che hanno pubblicato è molto facile che i tuoi contatti apriranno il messaggio e visitino la pagina di pubblicazione e tu non potrai farci nulla, nè essere avvisato in tempo reale per rimuovere i contenuti diffamatori.
In secondo luogo, se il tuo profilo non era impostato come privato, è possibile che gli estorsori abbiano già acquisito la lista dei tuoi amici e followers, consentendo loro di contattarli singolarmente o creare gruppi su Instagram per inviare messaggi utilizzando anche profili falsi che potrebbero avere lo stesso tuo nickname, foto o nome.
In terzo luogo, potrebbero avere già pubblicato o decidere di pubblicare video o immagini compromettenti su siti per adulti, blog gratuiti e canali video ben conosciuti che possono essere indicizzati sui motori di ricerca e rimanervi se non vengono rimossi. È quindi fondamentale effettuare un monitoraggio immediato online, come quello che proponiamo noi con sistemi di analisi del web professionali che un utente comune non può effettuare, per verificare se sono state effettuate pubblicazioni dannose e, se accaduto, procedere alla rimozione delle immagini e video diffamatori.
Il quarto motivo da considerare è che queste pubblicazioni spesso utilizzano un titolo molto lesivo, associando il nome della vittima alla parola "pedofilo", parola chiave che potrebbe essere indicizzata sui motori di ricerca come Google, Bing, Yahoo e altri. Questo potrebbe portare il tuo nome ad essere erroneamente associato alla pedofilia, rendendoti facilmente rintracciabile tramite una semplice ricerca online.
La minaccia di pubblicare è reale?
Sì, purtroppo anche se non esistono regole specifiche, ci sono spesso pubblicazioni dopo un ricatto sessuale.
In questi 14 anni abbiamo rimosso tantissime pubblicazioni. Degne di nota perchè avvenute recentemente e sui social ve ne riportiamo due.
Nel primo caso, è stato rimosso un profilo falso su Facebook, il 29 marzo 2023, che conteneva un fotogramma del video del ricatto. Il messaggio pubblico era "SONO UN PEDOFILO", inviato agli amici della vittima.
Nel secondo caso, In data 7 gennaio 2024, è stato creato questa volta su Instagram un profilo falso con foto del profilo tratta dal videoricatto e con indicata nella bio questa descrizione : "SONO UN PEDOFILO DI MERDA"
Quindi, se leggete su altri siti che non ci sono mai pubblicazioni e che soprattutto sui social non è possibile fare pubblicazioni da parte degli estorsori, significa che chi lo scrive non conosce proprio il problema.
Non abbiamo paura di smentite e siamo pronti a mostrare alle forze dell'ordine tutte le prove che abbiamo raccolto nel corso degli anni.
Ci sono vari modi in cui gli estorsori pubblicano il materiale in loro possesso: inviano messaggi privati su social media agli amici delle vittime, mandano link a parenti e amici stretti con il video pubblicato su blog gratuiti, mostrano anteprime dei video su YouTube (anche se qui non è possibile perché ci sono filtri di censura), caricano i video completi su canali video meno conosciuti ma ben indicizzati su Google. Esistono anche estorsori che pubblicano senza avvertire e senza farsi più sentire, solo per vantarsi del loro potere o vendicarsi di insulti ricevuti.
Alcuni minacciano ma non pubblicano grazie alle procedure di "messa in sicurezza" che offriamo ai nostri clienti.
Quali sono i fattori che aumentano l'interesse da parte degli estorsori? La posizione lavorativa della vittima, la sua visibilità online, l'esistenza di una relazione, l'atteggiamento verso gli estorsori e soprattutto la debolezza psicologica percepita nella vittima. È importante sapere cosa fare e cosa non fare in caso di ricatto sessuale online. Abbiamo anche incontrato casi in cui i clienti ci hanno contattato giorni dopo l'estorsione, inconsapevoli che fossero già state pubblicate loro immagini su siti per adulti, che abbiamo prontamente eliminato.
In questi 14 anni abbiamo rimosso tantissime pubblicazioni. Degne di nota perchè avvenute recentemente e sui social ve ne riportiamo due.
Nel primo caso, è stato rimosso un profilo falso su Facebook, il 29 marzo 2023, che conteneva un fotogramma del video del ricatto. Il messaggio pubblico era "SONO UN PEDOFILO", inviato agli amici della vittima.
Nel secondo caso, In data 7 gennaio 2024, è stato creato questa volta su Instagram un profilo falso con foto del profilo tratta dal videoricatto e con indicata nella bio questa descrizione : "SONO UN PEDOFILO DI MERDA"
Quindi, se leggete su altri siti che non ci sono mai pubblicazioni e che soprattutto sui social non è possibile fare pubblicazioni da parte degli estorsori, significa che chi lo scrive non conosce proprio il problema.
Non abbiamo paura di smentite e siamo pronti a mostrare alle forze dell'ordine tutte le prove che abbiamo raccolto nel corso degli anni.
Ci sono vari modi in cui gli estorsori pubblicano il materiale in loro possesso: inviano messaggi privati su social media agli amici delle vittime, mandano link a parenti e amici stretti con il video pubblicato su blog gratuiti, mostrano anteprime dei video su YouTube (anche se qui non è possibile perché ci sono filtri di censura), caricano i video completi su canali video meno conosciuti ma ben indicizzati su Google. Esistono anche estorsori che pubblicano senza avvertire e senza farsi più sentire, solo per vantarsi del loro potere o vendicarsi di insulti ricevuti.
Alcuni minacciano ma non pubblicano grazie alle procedure di "messa in sicurezza" che offriamo ai nostri clienti.
Quali sono i fattori che aumentano l'interesse da parte degli estorsori? La posizione lavorativa della vittima, la sua visibilità online, l'esistenza di una relazione, l'atteggiamento verso gli estorsori e soprattutto la debolezza psicologica percepita nella vittima. È importante sapere cosa fare e cosa non fare in caso di ricatto sessuale online. Abbiamo anche incontrato casi in cui i clienti ci hanno contattato giorni dopo l'estorsione, inconsapevoli che fossero già state pubblicate loro immagini su siti per adulti, che abbiamo prontamente eliminato.
Esistono dei fattori che indicano se sono più a rischio di pubblicazione e contatto dei mie amici?
Sì, abbiamo identificato alcuni fattori di pericolo che possono essere valutati in autonomia per comprendere se sei maggiormente a rischio di pubblicazione o probabilità di contatto dei tuoi amici.
Visita questa pagina per fare un autotest: Minaccia di pubblicare foto intime o video
Visita questa pagina per fare un autotest: Minaccia di pubblicare foto intime o video
Il video viene inviato direttamente sui social oppure viene prima pubblicato?
Gli estorsori sanno benissimo che se inviano un video direttamente sui social questo non viene consegnato ma viene bloccato ed il loro profilo bannato. Per questo motivo fanno prima una pubblicazione online su siti per adulti o creando un blog gratuito o postando su canali video e solo dopo creano un'immagine con anteprima del video e la mandano ai tuoi contatti. In questo modo il messaggio arriva.
Ho bloccato gli estorsori oppure mi hanno consigliato di bloccare gli estorsori e detto che questo basta. E' davvero sufficiente? Cosa può accadere ora?
Se hai già bloccato gli estorsori questo non significa che hai risolto il problema anche se è passato un giorno e non è accaduto ancora nulla e vi spieghiamo i motivi.
Come prima cosa, gli estorsori se il tuo profilo non era privato hanno già salvato la lista dei tuoi amici e dei tuoi followers, quindi possono contattarli singolarmente su facebook ed instagram o creare gruppi su instagram per mandare messaggi a tutti anche con profili falsi che hanno il tuo stesso nick, foto o nome.
Secondo motivo, possono pubblicare lo stesso il video o le tue immagini sui siti per adulti, sui blog gratuiti ed i canali video che conosciamo bene; motivi per i quali, per essere sicuri che non vi siano già state pubblicazioni occorre fare un nell'immediato un monitoraggio professionale completo del web come quello che vi offriamo noi oppure un controllo spot se il fatto risale ad un periodo non recente e vedere se necessario rimuovere immagini o video diffamatori già pubblicati.
Terzo motivo, le pubblicazioni che fanno sono nella maggioranza con lo stesso titolo, ovvero il nome della vittima abbinata alla parola "pedofilo" e questa chiave di ricerca può essere indicizzata sui motori come google, bing e yahoo ed altri, per cui il tuo nome potrebbe essere associato alla pedofilia ed una normale ricerca lo metterebbe in evidenza.
Come prima cosa, gli estorsori se il tuo profilo non era privato hanno già salvato la lista dei tuoi amici e dei tuoi followers, quindi possono contattarli singolarmente su facebook ed instagram o creare gruppi su instagram per mandare messaggi a tutti anche con profili falsi che hanno il tuo stesso nick, foto o nome.
Secondo motivo, possono pubblicare lo stesso il video o le tue immagini sui siti per adulti, sui blog gratuiti ed i canali video che conosciamo bene; motivi per i quali, per essere sicuri che non vi siano già state pubblicazioni occorre fare un nell'immediato un monitoraggio professionale completo del web come quello che vi offriamo noi oppure un controllo spot se il fatto risale ad un periodo non recente e vedere se necessario rimuovere immagini o video diffamatori già pubblicati.
Terzo motivo, le pubblicazioni che fanno sono nella maggioranza con lo stesso titolo, ovvero il nome della vittima abbinata alla parola "pedofilo" e questa chiave di ricerca può essere indicizzata sui motori come google, bing e yahoo ed altri, per cui il tuo nome potrebbe essere associato alla pedofilia ed una normale ricerca lo metterebbe in evidenza.
E' troppo costoso per i ricattatori pubblicare i video di un ricatto, per questo non lo fanno?
Gli estorsori possono pubblicare i video di un ricatto con grande facilità e senza spesa alcuna. Online vi sono tantissime piattaforme che permettono di fare pubblicazioni GRATUITE e che per giunta vengono indicizzate su google velocemente. Blog gratuiti e canali video permettono pubblicazioni in 5 minuti e senza alcuna spesa, quindi se altri servizi vi fanno credere che la motivazione per cui non pubblicheranno mai è il costo dell'operazione, allora non conoscono proprio il web! Il nostro monitoraggio serve a controllare questi siti e noi conosciamo bene quelli principali su cui pubblicano con più frequenza, quindi non dovete temere.
E' possibile bloccare i messaggi privati da parte degli estorsori ai propri contatti?
NO e non perché non siamo competenti. Neppure le forze dell'ordine hanno questo potere.
Occorre sapere che non è possibile impedire agli estorsori di inviare messaggi privati ai vostri contatti se questi erano visibili nei vostri social già prima che venissero in possesso del materiale compromettente.
Tuttavia, grazie al nostro protocollo, possiamo renderli inoffensivi. Il nostro protocollo è stato collaudato nel corso degli anni, ed è efficace nella gestione di questo specifico problema per neutralizzarne l'invio.
Se trovate un servizio concorrente online che afferma di poter bloccare i messaggi da parte degli estorsori allora sappiate che si tratta di incompetenza.
Occorre sapere che non è possibile impedire agli estorsori di inviare messaggi privati ai vostri contatti se questi erano visibili nei vostri social già prima che venissero in possesso del materiale compromettente.
Tuttavia, grazie al nostro protocollo, possiamo renderli inoffensivi. Il nostro protocollo è stato collaudato nel corso degli anni, ed è efficace nella gestione di questo specifico problema per neutralizzarne l'invio.
Se trovate un servizio concorrente online che afferma di poter bloccare i messaggi da parte degli estorsori allora sappiate che si tratta di incompetenza.
E' possibile riavere i soldi versati ai ricattatori?
NO per il 99,99% delle volte.
I ricattatori utilizzano sistemi di anonimizzazione avanzati grazie ai quali non è possibille avere dati personali. Anche i sistemi di pagamento richiesti sono non tracciabili ed operano inoltre in giurisdizioni non perseguibili facilmente.
La sola possibilità di ottenere un risarcimento senza avviare cause internazionali che costano molto di più rispetto alla somma versata, e che comunque non offrono garanzie sul risultato è se l'estorsore è un cittadino europeo ed ha richiesto il pagamento tramite attività bancaria.
I ricattatori utilizzano sistemi di anonimizzazione avanzati grazie ai quali non è possibille avere dati personali. Anche i sistemi di pagamento richiesti sono non tracciabili ed operano inoltre in giurisdizioni non perseguibili facilmente.
La sola possibilità di ottenere un risarcimento senza avviare cause internazionali che costano molto di più rispetto alla somma versata, e che comunque non offrono garanzie sul risultato è se l'estorsore è un cittadino europeo ed ha richiesto il pagamento tramite attività bancaria.
Come proteggo i miei contatti se sono vittima di un ricatto sessuale?
Se ti trovi coinvolto/a in un caso di ricatto sessuale online, è di vitale importanza agire prontamente al fine di proteggere i tuoi contatti e neutralizzare eventuali messaggi che potrebbero essere inviati. Ecco le strategie che sono efficaci e quelle che non lo sono:
Non è efficace: pensare che eliminare i tuoi follower su Instagram o i tuoi amici su Facebook sia la mossa giusta da fare. Questo non ha senso, poiché la lista dei tuoi contatti è già nelle mani degli estorsori. Se fai questo, non avrai più la possibilità di interagire con i tuoi contatti nel caso in cui vengano raggiunti dai ricattatori, perderai così la tua difesa.
Non è efficace: avvisare i tuoi contatti tramite messaggi di virus o richieste di non aprire link, poiché ciò non risolve il problema in modo efficace.
È efficace: occorre una soluzione credibile come quella fornita dal nostro centro online anti-ricatti, che segue un protocollo per neutralizzare i messaggi che potrebbero raggiungere i tuoi amici, parenti o conoscenti.
Non è efficace: pensare che eliminare i tuoi follower su Instagram o i tuoi amici su Facebook sia la mossa giusta da fare. Questo non ha senso, poiché la lista dei tuoi contatti è già nelle mani degli estorsori. Se fai questo, non avrai più la possibilità di interagire con i tuoi contatti nel caso in cui vengano raggiunti dai ricattatori, perderai così la tua difesa.
Non è efficace: avvisare i tuoi contatti tramite messaggi di virus o richieste di non aprire link, poiché ciò non risolve il problema in modo efficace.
È efficace: occorre una soluzione credibile come quella fornita dal nostro centro online anti-ricatti, che segue un protocollo per neutralizzare i messaggi che potrebbero raggiungere i tuoi amici, parenti o conoscenti.
E' possibile bloccare le pubblicazioni da parte dei ricattatori?
Non è possibile bloccare la pubblicazione di post, commenti o la creazione di siti internet o blog nei quali gli estorsori mostrano i vostri contenuti più intimi. Nessuno è in grado di prevenire una pubblicazione. MA NON PREOCCUPATEVI IL NOSTRO MONITORAGGIO VI TUTELA PER QUESTO!
E' possibile invece monitorare il web in modo completo e rimuovere ogni materiale compromettente grazie ad un servizio professionale di monitoraggio come quello che offriamo. Le pubblicazioni purtroppo ci sono e noi le rimuoviamo spesso.
Se trovate un servizio concorrente online che afferma di poter bloccare la pubblicazione da parte degli estorsori allora sappiate che si tratta di incompetenza.
E' possibile invece monitorare il web in modo completo e rimuovere ogni materiale compromettente grazie ad un servizio professionale di monitoraggio come quello che offriamo. Le pubblicazioni purtroppo ci sono e noi le rimuoviamo spesso.
Se trovate un servizio concorrente online che afferma di poter bloccare la pubblicazione da parte degli estorsori allora sappiate che si tratta di incompetenza.
Se pago gli estorsori il problema si risolve?
Assolutamente no! Al contrario il problema aumenta perché non solo gli estorsori vi continueranno a chiedere soldi ma lo faranno con maggiore accanimento e per anni. Quindi MAI PAGARE !
Se malauguratamente avete già fatto un pagamento, diverrete i candidati perfetti per ricevere contatti continui nel tempo, anche a distanza di mesi e non solo nell'immediato. Per questo occorre attivare presto il nostro servizio ed essere aiutati nell'interrompere questa spirale senza fine ed evitare ricontatti futuri.
Se malauguratamente avete già fatto un pagamento, diverrete i candidati perfetti per ricevere contatti continui nel tempo, anche a distanza di mesi e non solo nell'immediato. Per questo occorre attivare presto il nostro servizio ed essere aiutati nell'interrompere questa spirale senza fine ed evitare ricontatti futuri.
Se sono minorenne mi potete aiutare ugualmente?
Dal numero di segnalazioni ricevute, possiamo confermare che c'è un aumento delle vittime di estorsione tra i giovani.
Se sei un minore e stai subendo un ricatto sessuale online, non devi preoccuparti. Questa situazione può essere risolta. Quindi, non temere per la tua reputazione anche se stai affrontando un ricatto sessuale. Abbiamo aiutato numerosi ragazzi e ragazze nella tua stessa situazione.
Per poter beneficiare del nostro supporto, uno dei tuoi genitori deve contattarci. Ti consigliamo quindi di superare la tua timidezza e chiedere aiuto ai tuoi genitori.
Il punto su cui vogliamo che rifletti è che è preferibile affrontare l'imbarazzo di parlare con tuo padre o tua madre piuttosto che permettere la pubblicazione di un video o di un'immagine su Internet, che potrebbero essere visti da tutti, o peggio ancora, ignorare completamente la situazione e lasciare che quel materiale ti ritragga online per anni, fino a quando potrebbe diventare virale sui siti di pedopornografia.
Un'indagine approfondita attraverso i nostri sistemi di monitoraggio online, è molto più precisa di una semplice ricerca che potresti fare da solo! Quindi, rifletti attentamente... prima di sottovalutare l'importanza di avvisare immediatamente i tuoi genitori e rischiare di ritrovarti con materiale che potrà essere visto da chiunque!
Se sei un minore e stai subendo un ricatto sessuale online, non devi preoccuparti. Questa situazione può essere risolta. Quindi, non temere per la tua reputazione anche se stai affrontando un ricatto sessuale. Abbiamo aiutato numerosi ragazzi e ragazze nella tua stessa situazione.
Per poter beneficiare del nostro supporto, uno dei tuoi genitori deve contattarci. Ti consigliamo quindi di superare la tua timidezza e chiedere aiuto ai tuoi genitori.
Il punto su cui vogliamo che rifletti è che è preferibile affrontare l'imbarazzo di parlare con tuo padre o tua madre piuttosto che permettere la pubblicazione di un video o di un'immagine su Internet, che potrebbero essere visti da tutti, o peggio ancora, ignorare completamente la situazione e lasciare che quel materiale ti ritragga online per anni, fino a quando potrebbe diventare virale sui siti di pedopornografia.
Un'indagine approfondita attraverso i nostri sistemi di monitoraggio online, è molto più precisa di una semplice ricerca che potresti fare da solo! Quindi, rifletti attentamente... prima di sottovalutare l'importanza di avvisare immediatamente i tuoi genitori e rischiare di ritrovarti con materiale che potrà essere visto da chiunque!
Quando è efficace una DENUNCIA ALLE AUTORITA'?
La denuncia alle autorità è davvero efficace solo se avete un IBAN BANCARIO ITALIANO o un numero di telefono ITALIANO che appartenga agli estorsori o un indirizzo IP reale (Ip che non deve essere mascherato da una VPN e che non si ottiene da un messaggio gmail inviato direttamente online). Con tali dati è possibile presentare una denuncia per violenza sessuale. In Italia, infatti, la Corte di Cassazione ha ritenuto che la costrizione psicologica esercitata tramite minacce rappresenti una forma di violenza sessuale a tutti gli effetti.
Se avete invece come riferimento una Postepay, consigliamo comunque di fare denuncia, anche se i nostri clienti ci hanno riferito tante volte che esse erano carte rubate. Tuttavia è egualmente fondamentale la denuncia per bloccare quella carta Postepay ed impedire che vengano coinvolte altre persone.
Se avete invece riferimenti di pagamenti esteri, servizi come moneygram o western union, buoni o ricariche di carte telefoniche o pagamenti su APP, bonifici esteri in particolare extra Europei, o un conto paypal, allora sappiate che in questi casi non vi è giurisdizione per la polizia postale italiana e una denuncia sarà meno efficace perchè richiede molte indagini ulteriori in collaborazione con organizzazioni sovranazionali come l'interpol, motivo per cui le autorità consigliano di bloccare gli estorsori ed eliminare i vostri social o quanto meno disattivarli per un lungo periodo; noi aggiungiamo di sperare che non siano contattati i vostri amici o che non vi siano pubblicazioni, perchè nessuno può impedirlo e noi ne abbiamo eliminate spesso!
CON IL NOSTRO PROTOCOLLO ANTI ESTORSIONI:
-🔴 ridurrete le probabilità di ricontatto in futuro da parte degli estorsori ad una percentuale davvero insignificante
( pochi considerano che i video e le immagini rimangono in mano agli estorsori per sempre, e se non si fa qualcosa per intimorirli subito questi dati personali molte volte vengono riutilizzati per continuare l'estorsione anche mesi dopo)
-🔴 rimarrete sui social e potrete continuare ad avere una vita sociale normale al termine del nostro monitoraggio
-🔴 proteggerete i vostri social in modo molto più preciso ed efficace, con filtri specifici per il problema delle estorsioni, cosa che una normale azione di tutela privacy non fa e nessuno sul web vi offre le stesse soluzioni.
-🔴 rimuoverete tutte le pubblicazioni visibili sul web e non solo su google. Pubblicazioni che possono essere presenti in blog, canali video, siti per adulti o siti ad hoc che noi conosciamo bene e che per un utente non esperto non è possibile trovare, ma con particolari competenze e chiavi di ricerca, risultano comunque presenti e che noi possiamo comunque rimuovere !.
-🔴 proteggerete i vostri contatti in modo efficace e non in modo improvvisato con allerte virus fantomatiche o semplici consigli di stare attenti, così che, anche se loro ricevessero messaggi da parte degli estorsori, questi messaggi saranno resi non credibili
Bloccando solo gli estorsori, l'azione di contatto verso i vostri amici e parenti è sempre possibile, ma con il nostro protocollo, anche se avvenisse, non sarà più un problema per voi
Infine sarete anche aiutati psicologicamente a superare meglio il problema.
Se avete invece come riferimento una Postepay, consigliamo comunque di fare denuncia, anche se i nostri clienti ci hanno riferito tante volte che esse erano carte rubate. Tuttavia è egualmente fondamentale la denuncia per bloccare quella carta Postepay ed impedire che vengano coinvolte altre persone.
Se avete invece riferimenti di pagamenti esteri, servizi come moneygram o western union, buoni o ricariche di carte telefoniche o pagamenti su APP, bonifici esteri in particolare extra Europei, o un conto paypal, allora sappiate che in questi casi non vi è giurisdizione per la polizia postale italiana e una denuncia sarà meno efficace perchè richiede molte indagini ulteriori in collaborazione con organizzazioni sovranazionali come l'interpol, motivo per cui le autorità consigliano di bloccare gli estorsori ed eliminare i vostri social o quanto meno disattivarli per un lungo periodo; noi aggiungiamo di sperare che non siano contattati i vostri amici o che non vi siano pubblicazioni, perchè nessuno può impedirlo e noi ne abbiamo eliminate spesso!
CON IL NOSTRO PROTOCOLLO ANTI ESTORSIONI:
-🔴 ridurrete le probabilità di ricontatto in futuro da parte degli estorsori ad una percentuale davvero insignificante
( pochi considerano che i video e le immagini rimangono in mano agli estorsori per sempre, e se non si fa qualcosa per intimorirli subito questi dati personali molte volte vengono riutilizzati per continuare l'estorsione anche mesi dopo)
-🔴 rimarrete sui social e potrete continuare ad avere una vita sociale normale al termine del nostro monitoraggio
-🔴 proteggerete i vostri social in modo molto più preciso ed efficace, con filtri specifici per il problema delle estorsioni, cosa che una normale azione di tutela privacy non fa e nessuno sul web vi offre le stesse soluzioni.
-🔴 rimuoverete tutte le pubblicazioni visibili sul web e non solo su google. Pubblicazioni che possono essere presenti in blog, canali video, siti per adulti o siti ad hoc che noi conosciamo bene e che per un utente non esperto non è possibile trovare, ma con particolari competenze e chiavi di ricerca, risultano comunque presenti e che noi possiamo comunque rimuovere !.
-🔴 proteggerete i vostri contatti in modo efficace e non in modo improvvisato con allerte virus fantomatiche o semplici consigli di stare attenti, così che, anche se loro ricevessero messaggi da parte degli estorsori, questi messaggi saranno resi non credibili
Bloccando solo gli estorsori, l'azione di contatto verso i vostri amici e parenti è sempre possibile, ma con il nostro protocollo, anche se avvenisse, non sarà più un problema per voi
Infine sarete anche aiutati psicologicamente a superare meglio il problema.
Quale differenza esiste tra un controllo fatto da un cliente su Google ed il Nostro Monitoraggio?
Un controllo delle pubblicazioni fatto da una persona non esperta, è estremamente limitato per diverse ragioni:
- Non riesce ad essere accurato nella sua valutazione coprendo solo il 15% di quanto occorrerebbe verificare.
- Non è in grado di individuare pubblicazioni che includono immagini o video.
- Non viene effettuato in maniera tempestiva.
- Non può essere esteso a coprire l'intera giornata, ma si limita a una breve ricerca di pochi minuti basata su parole chiave non strutturate, risultando quindi poco efficace in questo contesto.
- Non è in grado di esplorare in modo completo il web, dato che i siti di pubblicazione non sono sempre indicizzati sui motori di ricerca e che possono comunque essere trovati nelle ricerche per adulti.
Possiamo dirvi che per monitorare il web in modo completo su questo specifico tema, garantendo anche una verifica dei falsi positivi, non sono sufficienti gli strumenti tecnologici ma è necessario anche un intervento umano.
Per questo motivo abbiniamo entrambe le soluzioni. Da un lato i migliori sistemi automatizzati di scansione delle informazioni testuali e visive presenti online e dall'altro la verifica manuale compiuta da un operatore sui risultati trovati ed in aggiunta sui principali canali video, siti o blog che ripetutamente sono stati utilizzati negli anni dagli estorsori e che grazie alla nostra esperienza conosciamo molto bene.
- Non riesce ad essere accurato nella sua valutazione coprendo solo il 15% di quanto occorrerebbe verificare.
- Non è in grado di individuare pubblicazioni che includono immagini o video.
- Non viene effettuato in maniera tempestiva.
- Non può essere esteso a coprire l'intera giornata, ma si limita a una breve ricerca di pochi minuti basata su parole chiave non strutturate, risultando quindi poco efficace in questo contesto.
- Non è in grado di esplorare in modo completo il web, dato che i siti di pubblicazione non sono sempre indicizzati sui motori di ricerca e che possono comunque essere trovati nelle ricerche per adulti.
Possiamo dirvi che per monitorare il web in modo completo su questo specifico tema, garantendo anche una verifica dei falsi positivi, non sono sufficienti gli strumenti tecnologici ma è necessario anche un intervento umano.
Per questo motivo abbiniamo entrambe le soluzioni. Da un lato i migliori sistemi automatizzati di scansione delle informazioni testuali e visive presenti online e dall'altro la verifica manuale compiuta da un operatore sui risultati trovati ed in aggiunta sui principali canali video, siti o blog che ripetutamente sono stati utilizzati negli anni dagli estorsori e che grazie alla nostra esperienza conosciamo molto bene.
E' sufficiente il vostro Pacchetto Base per risolvere il problema?
Alcune volte ci sentiamo chiedere: "Vorrei un suo consiglio… io voglio solo che smettono di ricattarmi ed evitare che mandino in giro foto a tutte le persone che conosco ... basta il pacchetto base?"
Dunque, iniziamo con il dire che nessuno può bloccare i messaggi privati inviati ai tuoi contatti ma si possono comunque neutralizzare, quindi non ti preoccupare. Per questo ti chiediamo di leggere la risposta alla domanda "Come proteggo i miei contatti se sono vittima di un ricatto sessuale?" che trovi sempre in questa pagina.
Circa il fatto che basti il pacchetto base la risposta è SI, ma dovrai in questo caso essere tu a svolgere il lavoro di messa in sicurezza dei tuoi profili social e dei tuoi contatti, in autonomia grazie alla nostra guida che ti consegneremo.
Sappi tuttavia che se sei molto agitato ed hai molta fretta fare un lavoro di 3 ore da solo seguendo le nostre indicazioni scritte potrebbe essere impegnativo, quindi se vuoi ricevere aiuto perchè sei in un forte stato di ansia consigliamo di aderire al pacchetto intermedio e saremo noi a fare tutta la parte tecnica.
Infine se vuoi maggiori chiarimenti su cosa intendiamo per parte tecnica del lavoro, ti invitiamo a visitare la pagina di presentazione del pacchetto Base, dal menu del sito in alto alla voce "Pacchetti di Assistenza".
Dunque, iniziamo con il dire che nessuno può bloccare i messaggi privati inviati ai tuoi contatti ma si possono comunque neutralizzare, quindi non ti preoccupare. Per questo ti chiediamo di leggere la risposta alla domanda "Come proteggo i miei contatti se sono vittima di un ricatto sessuale?" che trovi sempre in questa pagina.
Circa il fatto che basti il pacchetto base la risposta è SI, ma dovrai in questo caso essere tu a svolgere il lavoro di messa in sicurezza dei tuoi profili social e dei tuoi contatti, in autonomia grazie alla nostra guida che ti consegneremo.
Sappi tuttavia che se sei molto agitato ed hai molta fretta fare un lavoro di 3 ore da solo seguendo le nostre indicazioni scritte potrebbe essere impegnativo, quindi se vuoi ricevere aiuto perchè sei in un forte stato di ansia consigliamo di aderire al pacchetto intermedio e saremo noi a fare tutta la parte tecnica.
Infine se vuoi maggiori chiarimenti su cosa intendiamo per parte tecnica del lavoro, ti invitiamo a visitare la pagina di presentazione del pacchetto Base, dal menu del sito in alto alla voce "Pacchetti di Assistenza".
La rimozione del materiale pubblicato è istantanea?
Nella fantasia di alcuni nostri competitor questa frase è ricorrente:" rimuoviamo istantaneamente ogni cosa".
La realtà dei fatti è ben diversa : la rimozione è veloce ma è correlata a dei tempi tecnici che variano per ciascun servizio presso il quale il materiale viene esposto, quindi non può essere istantanea!
Se la pubblicazione è su un social, allora i tempi per la rimozione sono molto più rapidi. Divengono più lunghi per pubblicazioni su blog o canali video che magari non rispettano la privacy o che comunque si trovano in paesi che offrono sistemi di anonimizzazione.
La realtà dei fatti è ben diversa : la rimozione è veloce ma è correlata a dei tempi tecnici che variano per ciascun servizio presso il quale il materiale viene esposto, quindi non può essere istantanea!
Se la pubblicazione è su un social, allora i tempi per la rimozione sono molto più rapidi. Divengono più lunghi per pubblicazioni su blog o canali video che magari non rispettano la privacy o che comunque si trovano in paesi che offrono sistemi di anonimizzazione.
Eliminare tutti i mie account social è utile in caso di sextortion?
Per rispondere a questa domanda, è necessario considerare due scenari:
# scenario 1, gratuito
Se non disponi delle risorse per ottenere assistenza a pagamento, ti consigliamo di eliminare i tuoi account, in particolare se non sei a conoscenza di come attivare tutte le opzioni di protezione della privacy corrette. Evitare di essere raggiungibili per alcuni mesi potrebbe aiutarti a ridurre le possibilità di azioni da parte degli estorsori, anche se potrebbero comunque creare gruppi, inviare messaggi privati e condividere le tue immagini. Pertanto, considera questa soluzione solo come una minima misura cautelativa e non come una soluzione definitiva al problema.
Va tenuto presente che eliminando gli account, si corre comunque il rischio che gli estorsori creino account falsi con il tuo nome e inizino a contattare i tuoi amici facendo loro credere di essere tu. Inoltre, eliminando gli account, se gli estorsori riescono a raggiungere i tuoi contatti, non avrai la possibilità di difenderti in modo rapido ed efficace, e soprattutto non potrai far eliminare il profilo degli estorsori (che richiederebbe segnalazioni immediate, corrette e da parte di molte persone). Infine, nel caso in cui il profilo degli estorsori rimanesse attivo, potrebbero continuare le loro azioni disturbanti anche in futuro.
È importante considerare che eliminare gli account senza prendere alcuna azione offensiva nei confronti dei ricattatori ti lascia esposto a nuovi tentativi di ricatto quando riprenderai l'accesso ai tuoi social media. Per questo consigliamo comunque di aderire alla nostra offerta di assistenza.
# scenario 2, a pagamento.
Se hai la possibilità di pagare per un'assistenza, non dovrai eliminare il tuo account e ti spieghiamo perché è importante non farlo.
Ci è capitato diverse volte che i clienti, presi dal panico, avessero eliminato il proprio account prima di contattarci. Grazie al nostro intervento, che prevede la messa in sicurezza di tutti i social, sono riusciti a tornare su Instagram o Facebook e trovare la notifica della creazione di un gruppo da parte degli estorsori. Questi gruppi sono creati simultaneamente alla disattivazione del profilo e coinvolgono la condivisione di immagini con i contatti dell'utente. Tornando ad accedere all'account, gli utenti hanno potuto preservare la propria reputazione avvertendo immediatamente i propri contatti secondo le modalità previste dal protocollo, che renderanno innocui i messaggi dei ricattatori.
La tua vita sociale rimarrà intatta e le possibilità di essere contattato nuovamente da parte degli estorsori saranno molto ridotte grazie alle nostre azioni di contrasto. Nel caso in cui i tuoi contatti fossero raggiunti dagli estorsori, avrai comunque a disposizione un protocollo di difesa efficace!
# scenario 1, gratuito
Se non disponi delle risorse per ottenere assistenza a pagamento, ti consigliamo di eliminare i tuoi account, in particolare se non sei a conoscenza di come attivare tutte le opzioni di protezione della privacy corrette. Evitare di essere raggiungibili per alcuni mesi potrebbe aiutarti a ridurre le possibilità di azioni da parte degli estorsori, anche se potrebbero comunque creare gruppi, inviare messaggi privati e condividere le tue immagini. Pertanto, considera questa soluzione solo come una minima misura cautelativa e non come una soluzione definitiva al problema.
Va tenuto presente che eliminando gli account, si corre comunque il rischio che gli estorsori creino account falsi con il tuo nome e inizino a contattare i tuoi amici facendo loro credere di essere tu. Inoltre, eliminando gli account, se gli estorsori riescono a raggiungere i tuoi contatti, non avrai la possibilità di difenderti in modo rapido ed efficace, e soprattutto non potrai far eliminare il profilo degli estorsori (che richiederebbe segnalazioni immediate, corrette e da parte di molte persone). Infine, nel caso in cui il profilo degli estorsori rimanesse attivo, potrebbero continuare le loro azioni disturbanti anche in futuro.
È importante considerare che eliminare gli account senza prendere alcuna azione offensiva nei confronti dei ricattatori ti lascia esposto a nuovi tentativi di ricatto quando riprenderai l'accesso ai tuoi social media. Per questo consigliamo comunque di aderire alla nostra offerta di assistenza.
# scenario 2, a pagamento.
Se hai la possibilità di pagare per un'assistenza, non dovrai eliminare il tuo account e ti spieghiamo perché è importante non farlo.
Ci è capitato diverse volte che i clienti, presi dal panico, avessero eliminato il proprio account prima di contattarci. Grazie al nostro intervento, che prevede la messa in sicurezza di tutti i social, sono riusciti a tornare su Instagram o Facebook e trovare la notifica della creazione di un gruppo da parte degli estorsori. Questi gruppi sono creati simultaneamente alla disattivazione del profilo e coinvolgono la condivisione di immagini con i contatti dell'utente. Tornando ad accedere all'account, gli utenti hanno potuto preservare la propria reputazione avvertendo immediatamente i propri contatti secondo le modalità previste dal protocollo, che renderanno innocui i messaggi dei ricattatori.
La tua vita sociale rimarrà intatta e le possibilità di essere contattato nuovamente da parte degli estorsori saranno molto ridotte grazie alle nostre azioni di contrasto. Nel caso in cui i tuoi contatti fossero raggiunti dagli estorsori, avrai comunque a disposizione un protocollo di difesa efficace!
Devo avvisare i miei contatti?
Avvisare i propri contatti è molto importante ma farlo nel modo non corretto potrebbe suscitare solo sospetti e risultare non credibile.
Sconsigliamo ad esempio di fare un avviso che coinvolga come responsabile il solito fantomatico virus ed hacker.
Il nostro protocollo anti ricatti sessuali online prevede una modalità davvero efficace per rendere non credibile ogni scenario che un estorsore potrà mettere in atto per screditare la vostra reputazione.
Sconsigliamo ad esempio di fare un avviso che coinvolga come responsabile il solito fantomatico virus ed hacker.
Il nostro protocollo anti ricatti sessuali online prevede una modalità davvero efficace per rendere non credibile ogni scenario che un estorsore potrà mettere in atto per screditare la vostra reputazione.
E’ corretto bloccare subito l’estorsore?
Bloccare l'estorsore è una risposta naturale per proteggersi e rappresenta un'opzione valida SOLO nelle seguenti circostanze:
- Se non si ha la possibilità economica di accedere a un servizio a pagamento come quello offerto da Informatica in Azienda di Emanuel Celano per risolvere il problema dei ricatti sessuali anche dilazionando l'importo richiesto in tre rate.
- Quando non sono disponibili elementi concreti che permettano di procedere con una denuncia. La maggior parte degli estorsori opera in paesi extra europei, dove le autorità italiane non hanno giurisdizione. Purtroppo, in tali situazioni non è possibile identificare gli autori, il che comporta la presentazione di una denuncia verso ignoti. È importante sottolineare che gli estorsori sanno come proteggersi e spesso mascherano il loro indirizzo IP tramite una VPN.
Se si interrompe ogni contatto con l'estorsore e si elimina il proprio account, potrebbe sembrare che il problema sia risolto. Tuttavia, molti dei punti di questa pagina rimangono aperti. Dal punto di vista psicologico, questa azione è comprensibile in quanto riduce il disagio emotivo e attenua l'impatto negativo del tentativo di estorsione.
Sconsigliamo vivamente di interrompere la comunicazione se si dispongono di elementi concreti che permettono di denunciare l'estorsore, come ad esempio numeri di telefono italiani, carte di pagamento Postepay o coordinate bancarie. In tali casi, bloccare l'estorsore significherebbe ostacolare potenziali vie di giustizia.
La cooperazione con le autorità competenti, come la polizia postale, e la condivisione di informazioni con gli esperti di sicurezza informatica possono contribuire all'identificazione e all'arresto dell'autore del reato, creando un ambiente online più sicuro per tutti.
Ricorda che denunciare un caso di sextorsion non serve solo a cercare giustizia per te stesso, ma aiuta anche a prevenire che altri diventino vittime degli stessi criminali. Segnalare l'accaduto contribuisce alla lotta contro il ricatto online e favorisce la creazione di un ambiente più sicuro su Internet per tutti.
- Se non si ha la possibilità economica di accedere a un servizio a pagamento come quello offerto da Informatica in Azienda di Emanuel Celano per risolvere il problema dei ricatti sessuali anche dilazionando l'importo richiesto in tre rate.
- Quando non sono disponibili elementi concreti che permettano di procedere con una denuncia. La maggior parte degli estorsori opera in paesi extra europei, dove le autorità italiane non hanno giurisdizione. Purtroppo, in tali situazioni non è possibile identificare gli autori, il che comporta la presentazione di una denuncia verso ignoti. È importante sottolineare che gli estorsori sanno come proteggersi e spesso mascherano il loro indirizzo IP tramite una VPN.
Se si interrompe ogni contatto con l'estorsore e si elimina il proprio account, potrebbe sembrare che il problema sia risolto. Tuttavia, molti dei punti di questa pagina rimangono aperti. Dal punto di vista psicologico, questa azione è comprensibile in quanto riduce il disagio emotivo e attenua l'impatto negativo del tentativo di estorsione.
Sconsigliamo vivamente di interrompere la comunicazione se si dispongono di elementi concreti che permettono di denunciare l'estorsore, come ad esempio numeri di telefono italiani, carte di pagamento Postepay o coordinate bancarie. In tali casi, bloccare l'estorsore significherebbe ostacolare potenziali vie di giustizia.
La cooperazione con le autorità competenti, come la polizia postale, e la condivisione di informazioni con gli esperti di sicurezza informatica possono contribuire all'identificazione e all'arresto dell'autore del reato, creando un ambiente online più sicuro per tutti.
Ricorda che denunciare un caso di sextorsion non serve solo a cercare giustizia per te stesso, ma aiuta anche a prevenire che altri diventino vittime degli stessi criminali. Segnalare l'accaduto contribuisce alla lotta contro il ricatto online e favorisce la creazione di un ambiente più sicuro su Internet per tutti.
Se ho già disattivato/eliminato i mei account posso ricevere la vostra assistenza lo stesso?
Si, gli account anche se eliminati si possono riattivare. Quindi la risposta è si, possiamo assisterti lo stesso, ed è importante seguire le procedure del nostro protocollo riattivando gli account per metterli correttamente in sicurezza e tutelare i tuoi contatti, cosa non possibile se l'account non è più attivo. Inoltre se non si eseguono queste procedure al rientro nell'account si può ripresentare il problema di essere ricontattati e con un profilo non sicuro sarete esposti.
Se ho utilizzato una videochat anonima senza che il mio cellulare fosse visibile posso stare tranquillo?
Dipende ... se hai tue immagini visibili pubblicamente sui social allora devi sapere che possono trovare il tuo profilo lo stesso tramite una ricerca per immagini prendendo il tuo viso nella chat e confrontandolo. Se invece non hai alcuna tua immagine pubblica sui social allora la situazione è più positiva ma va valutata egualmente per avere delle certezze assolute.
Se ho inviato agli estorsori un'immagine finta da un account non identificabile posso stare tranquillo?
Dipende ... se le tue immagini reali sono visibili pubblicamente su altri profili social che hanno lo stesso nickname allora devi sapere che possono trovare lo stesso la tua identità e comunque ledere la tua reputazione con il materiale in loro possesso. Se invece non hai alcuna tua immagine pubblica sui social, il tuo profilo non ha il tuo nome e cognome ed hai protetto i tuoi contatti in modo che non fossero visibili già prima di parlare con i ricattatori allora la situazione è più positiva, ma va valutata egualmente per avere delle certezze assolute.
Quali sono i reati commessi nella estorsione sessuale?
Secondo la legge italiana i reati commessi nella sextortion sono :
art. 629 c.p. (estorsione)
art. 595 c.p. comma III (diffamazione)
art. 615 bis c.p. (interferenze illecite nella vita privata)
art. 528 c.p. (pubblicazioni oscene) depenalizzato dal d.lgs. n. 8/2016
art. 610 c.p. (violenza privata)
art. 612 c.p. (minacce).
La condotta potrebbe violare alcune norme giuridiche disciplinate dall’Ordinamento Giuridico Italiano, in particolare i delitti di cui agli articoli:
Art. 629 c.p. Estorsione: “Chiunque, mediante violenza o minaccia, costringendo taluno a fare o ad omettere qualche cosa, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da cinque a dieci anni e con la multa da euro 1.000 a euro 4.000 ...”.
Art. 595 c.p. comma III, Diffamazione: “Se l’offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico [c.c. 2699] , la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a euro 516 . Se l'offesa è recata a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, o a una sua rappresentanza o ad una autorità costituita in collegio, le pene sono aumentate (c.p. 29,64)....”.
Art. 615 bis c.p. Interferenze illecite nella vita privata: “Chiunque mediante l'uso di strumenti di ripresa visiva o sonora, si procura indebitamente notizie o immagini attinenti alla vita privata svolgentesi nei luoghi indicati nell'articolo 614 , è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni.
Alla stessa pena soggiace, salvo che il fatto costituisca più grave reato, chi rivela o diffonde, mediante qualsiasi mezzo di informazione al pubblico, le notizie o le immagini ottenute nei modi indicati nella prima parte di questo articolo….”.
Art. 528 c.p. Pubblicazioni oscene: “Chiunque, allo scopo di farne commercio o distribuzione ovvero di esporli pubblicamente [c.p. 266] , fabbrica, introduce nel territorio dello Stato, acquista, detiene, esporta, ovvero mette in circolazione scritti, disegni, immagini od altri oggetti osceni [c.p. 529] di qualsiasi specie, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 10.000 a euro 50.000".
Art. 610 c.p. Violenza privata: “Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni. …”.
Art. 612 c.p. Minaccia: “Chiunque minaccia ad altri un ingiusto danno è punito, a querela della parte offesa, con la multa fino a euro 1.032. …”.
art. 629 c.p. (estorsione)
art. 595 c.p. comma III (diffamazione)
art. 615 bis c.p. (interferenze illecite nella vita privata)
art. 528 c.p. (pubblicazioni oscene) depenalizzato dal d.lgs. n. 8/2016
art. 610 c.p. (violenza privata)
art. 612 c.p. (minacce).
La condotta potrebbe violare alcune norme giuridiche disciplinate dall’Ordinamento Giuridico Italiano, in particolare i delitti di cui agli articoli:
Art. 629 c.p. Estorsione: “Chiunque, mediante violenza o minaccia, costringendo taluno a fare o ad omettere qualche cosa, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da cinque a dieci anni e con la multa da euro 1.000 a euro 4.000 ...”.
Art. 595 c.p. comma III, Diffamazione: “Se l’offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico [c.c. 2699] , la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a euro 516 . Se l'offesa è recata a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, o a una sua rappresentanza o ad una autorità costituita in collegio, le pene sono aumentate (c.p. 29,64)....”.
Art. 615 bis c.p. Interferenze illecite nella vita privata: “Chiunque mediante l'uso di strumenti di ripresa visiva o sonora, si procura indebitamente notizie o immagini attinenti alla vita privata svolgentesi nei luoghi indicati nell'articolo 614 , è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni.
Alla stessa pena soggiace, salvo che il fatto costituisca più grave reato, chi rivela o diffonde, mediante qualsiasi mezzo di informazione al pubblico, le notizie o le immagini ottenute nei modi indicati nella prima parte di questo articolo….”.
Art. 528 c.p. Pubblicazioni oscene: “Chiunque, allo scopo di farne commercio o distribuzione ovvero di esporli pubblicamente [c.p. 266] , fabbrica, introduce nel territorio dello Stato, acquista, detiene, esporta, ovvero mette in circolazione scritti, disegni, immagini od altri oggetti osceni [c.p. 529] di qualsiasi specie, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 10.000 a euro 50.000".
Art. 610 c.p. Violenza privata: “Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni. …”.
Art. 612 c.p. Minaccia: “Chiunque minaccia ad altri un ingiusto danno è punito, a querela della parte offesa, con la multa fino a euro 1.032. …”.
Per quale motivo mi posso fidare di voi? Ho paura di ...
Comprendiamo il tuo stato d'animo e che il fatto di essere appena stati traditi nella fiducia ti fa essere molto più pauroso ... ma se leggi e controlli gli [elementi di fiducia che trovi a questa pagina] sarai lieto di essere assistito da noi.