Sextortion e minacce via Gmail: l’inganno parte dalla tua stessa casella

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Sextortion e minacce via Gmail: l’inganno parte dalla tua stessa casella


Uno dei metodi più sofisticati (e angoscianti) usati nella sextortion è quello in cui il ricattatore invia l’email direttamente dalla tua stessa casella Gmail o ne falsifica l’indirizzo per farti credere di essere già stato violato. Questo tipo di attacco gioca tutto sulla suggestione tecnica e la paura immediata.

Come funziona il ricatto via Gmail

  • Ricevi un’email da quello che sembra essere il tuo stesso indirizzo Gmail, spesso con oggetto minaccioso: “Abbiamo registrato tutto”, “Paghi o inviamo il video”.

  • All’interno del messaggio c’è spesso una password reale che avevi usato in passato (rubata da vecchi data breach).

  • Il ricattatore afferma di averti filmato mentre visitavi siti per adulti, accedendo alla tua webcam da remoto.

  • Ti chiede un pagamento in criptovalute entro 24/48 ore, minacciando la diffusione del presunto video a tutti i tuoi contatti.

  • In alcuni casi, viene anche simulata la firma Gmail “in uscita” per dare più credibilità all’attacco.

La verità? Nel 95% dei casi si tratta di email falsificate con tecniche di spoofing e non vi è stato alcun accesso reale alla tua casella.


Perché è efficace?

  • L’ansia cresce quando si vede la propria email come mittente.

  • La presenza di una password passata (anche non più attiva) aumenta la credibilità.

  • La vergogna e la paura di essere esposti innescano una reazione impulsiva.

  • Molti non sanno distinguere un vero accesso da un’email contraffatta.


Cosa fare se ricevi minacce da “te stesso” su Gmail

  1. Non pagare né rispondere alla mail: in quasi tutti i casi, non esiste nessuna registrazione. È solo terrorismo psicologico.

  2. Se desideri ricevere assistenza da ricattosessuale.it, non controllare da solo la situazione e non modificare le impostazioni Gmail in modo affrettato. Ti guideremo per verificare ogni accesso reale e distinguere tra spoofing e violazione effettiva.

  3. Raccogli tutti gli elementi tecnici:

    • Scarica l’email in formato originale (.eml)

    • Salva l’header completo per leggere IP e server di invio

    • Conserva l’indirizzo di pagamento richiesto

  4. Valuta con noi se è opportuno fare denuncia.
    Se il wallet è legato a un account italiano o se ci sono numeri di telefono coinvolti, può essere utile segnalarlo alla polizia postale. Altrimenti, il nostro intervento diretto sarà più tempestivo.

  5. Attiva il protocollo di ricattosessuale.it
    Interverremo per:

    • 🔴 Controllare il mittente e verificarne la reale attività

    • 🔴 Proteggere il tuo account Gmail e altri account collegati

    • 🔴 Aiutarti a rispondere (o non rispondere) nel modo più sicuro

    • 🔴 Ridurre la tua esposizione futura, proteggendo anche social e contatti

    • 🔴 Offrirti supporto psicologico per uscire dallo stato di panico


È importante ricordare che…

Anche quando sembra che tutto sia già stato compromesso, la verità è spesso diversa da ciò che il ricattatore vuole farti credere.
ricattosessuale.it è qui per analizzare i fatti, aiutarti a distinguere minacce reali da manipolazioni e restituirti sicurezza.
Leggi le nostre referenze ufficiali, le recensioni vere e le storie già risolte: siamo al tuo fianco, con strumenti concreti, competenza e umanità.