Genitori : parole chiave da insegnare a tuo figlio per non cadere nella trappola dei predatori sessuali
Ci sono due domande che i predatori sessuali pongono ai bambini quando li adescano online.
Una delle prime domande è: ‘Parli con i tuoi genitori di quello che fai online?'”
“Se la risposta fosse ‘sì’, i malintenzionati se ne andrebbero.
La seconda domanda: ‘Sei solo/a e nella tua camera da letto?’
Secondo una ricerca del Gonski Institute for Education, un bambino su tre può utilizzare un dispositivo nella propria camera da letto senza sorveglianza.
Genitori e figli devono essere consapevoli che il pericolo degli estranei non si verifica solo per le strade.
L’Australian Childhood Foundation ha scoperto:
- Un genitore o tutore su tre ritiene ancora che non ci sia bisogno di preoccuparsi degli abusi sui minori.
- Due su tre ritengono che i bambini possano inventare storie di abusi e che non sempre si debba crederci.
Anche i dati dell’ACCCE dipingono un quadro preoccupante:
- Solo tre genitori o tutori su 100 (il 3%) erano attivamente preoccupati per l’adescamento online.
- La maggior parte degli undicenni utilizzava Internet senza supervisione.
- Quasi uno su quattro (22%) era online “senza alcun controllo”.
Tre strategie che genitori e tutori possono adottare immediatamente e che, secondo lui, aiuteranno a proteggere i loro figli:
- non fare utilizzare a tuo figlio i dispositivi tra le 19:00 di sera e le 7:00 di mattina.
- mantieni una comunicazione aperta. I benefici che i genitori riceveranno, semplicemente parlando con i loro figli, verbalizzando domande sono tantissimi a condizione che i genitori siano preparati tecnologicamente [ consigliato il MANUALE di AUTODIFESA INFORMATICA ]
- tratta la sicurezza di tuo figlio online nello stesso modo in cui faresti nel mondo fisico.