L’Allarme della National Crime Agency: l’Aumento della Sextortion e le Misure Preventive
La National Crime Agency (NCA – che opera nel regno unito) ha emesso un avviso di massima allerta rivolto a centinaia di migliaia di professionisti del settore educativo, segnalando un drammatico incremento dei casi globali di estorsione sessuale a sfondo finanziario, noto comunemente come “sextortion”, nel contesto del ricatto sessuale online.
La sextortion implica che individui siano minacciati di divulgare immagini nude o seminude di loro stessi, rese disponibili da un delinquente, a meno che non accettino di versare denaro o soddisfare altre richieste finanziarie.
Il team CEOP Education della NCA ha elaborato questo avviso, distribuito agli insegnanti in tutto il Regno Unito, con l’obiettivo di fornire indicazioni per riconoscere i segni di questa forma di abuso, supportare i giovani e incoraggiarli a chiedere aiuto. Il documento include anche una guida per i genitori e gli educatori su come affrontare la questione con i propri figli e supportarli nel caso diventino vittime, con l’intento di eliminare lo stigma associato e ridurre il potere dei criminali.
Questo avviso eccezionale è stato scatenato dal raddoppio dei casi globali di sextortion segnalati al National Center for Missing and Exploited Children (NCMEC) degli Stati Uniti nel 2023, salendo a 26.718 rispetto ai 10.731 dell’anno precedente.
Le vittime di sextortion provengono da ogni fascia d’età e genere, ma una percentuale significativa coinvolge giovani di sesso maschile tra i 14 e i 18 anni. Nel Regno Unito, il 91% delle vittime di sextortion trattate dalla Internet Watch Foundation nel 2023 erano uomini.
Questi crimini sono spesso perpetrati da gruppi criminali organizzati, principalmente situati in alcuni paesi dell’Africa occidentale, con alcuni presenti anche nel sud-est asiatico. La motivazione principale è il profitto, piuttosto che il piacere sessuale, e in alcuni casi il passaggio dal contatto iniziale al ricatto può avvenire in meno di un’ora.
Le vittime di sextortion riportano di essere contattate da account online apparentemente innocui, spesso impersonando altri minori o giovani, o utilizzando account compromessi di individui conosciuti. Vengono quindi coinvolti in conversazioni sessualmente esplicite, con la minaccia di condividere immagini indecenti o manipolate digitalmente, a meno che non soddisfino le richieste del criminale.
James Babbage, direttore generale per le minacce presso la National Crime Agency, ha dichiarato: “La sextortion è un crimine spietato, privo di compassione per le sue vittime e per le vite che può distruggere. L’unica motivazione dei criminali è il profitto finanziario.”
Si invita quindi i professionisti dell’istruzione ad aumentare la consapevolezza su questa forma di crimine e a fornire sostegno ai giovani che potrebbero essere bersaglio di tali attività. Il messaggio principale è che le vittime non sono responsabili e che aiuto e supporto sono disponibili.
In un mondo sempre più connesso digitalmente, è cruciale sensibilizzare l’opinione pubblica e fornire strumenti e supporto per contrastare la sextortion e proteggere i giovani dall’abuso online.
Il comunicato è stato inviato dal sito https://www.nationalcrimeagency.gov.uk/
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