Minorenni e Sextortion : i segnali di allarme a cui fare attenzione
L’Internet Watch Foundation (IWF), un’organizzazione senza scopo di lucro che si impegna per rendere Internet un luogo più sicuro, ha stilato una guida preziosa per aiutare i genitori a riconoscere i segnali di allarme legati alla sextortion, una forma subdola e pericolosa di estorsione sessuale online.
Ogni bambino può manifestare sintomi diversi, in base alla personalità, all’età e al contesto, ma ci sono comportamenti comuni che potrebbero indicare che sta vivendo questa esperienza traumatica. Di seguito, analizziamo i segnali principali segnalati dall’IWF.
1. Disagio emotivo Un bambino vittima di sextortion potrebbe mostrare segni di ansia, depressione, rabbia immotivata o pianti frequenti. Potrebbe sembrare costantemente sotto pressione o manifestare una paura inspiegabile verso situazioni che prima non causavano problemi.
2. Ritiro sociale La vittima può iniziare a evitare amici e familiari, isolandosi e rifiutando attività sociali. Questo comportamento riflette spesso un senso di vergogna, paura o confusione che il minore non sa come gestire.
3. Cambiamento nel comportamento online Attenzione a segnali come l’uso eccessivo o, al contrario, l’evitamento improvviso dei dispositivi elettronici. La sextortion spesso coinvolge piattaforme online, e un cambiamento drastico nel rapporto del bambino con la tecnologia può essere un campanello d’allarme.
4. Comportamenti insoliti con denaro, buoni regalo o valute online Un improvviso interesse o transazioni sospette con denaro, buoni regalo o valute digitali possono indicare tentativi di soddisfare le richieste dell’estorsore. È importante monitorare eventuali movimenti finanziari anomali.
5. Segretezza insolita Il bambino potrebbe iniziare a nascondere messaggi, chat o account online. Questa segretezza, se non usuale, può essere un modo per proteggersi o nascondere una situazione che lo fa sentire vulnerabile.
6. Calo improvviso del rendimento scolastico Il rendimento scolastico potrebbe risentire dello stress causato dalla sextortion. Distrazione, perdita di interesse nello studio o difficoltà a concentrarsi sono segnali da non sottovalutare.
7. Cambiamento di atteggiamento verso la scuola La paura di essere esposti o derisi può spingere il bambino a evitare la scuola, un luogo che prima frequentava con serenità. Una richiesta improvvisa di cambiare istituto potrebbe essere correlata a una situazione di disagio.
8. Disturbi del sonno Difficoltà ad addormentarsi, incubi frequenti o insonnia possono essere manifestazioni dello stress e dell’ansia accumulata. Il sonno, spesso, riflette il livello di benessere emotivo del bambino.
9. Evitare dispositivi elettronici In alcuni casi, il minore può iniziare a evitare del tutto dispositivi elettronici, temendo che questi siano fonte di ulteriori problemi. Questo cambiamento radicale può segnalare un’esperienza negativa legata al loro utilizzo.
10. Autolesionismo o ideazione suicidaria Nei casi più gravi, il bambino potrebbe manifestare comportamenti autolesivi o parlare apertamente di non voler più vivere. Questi segnali richiedono un intervento immediato da parte di specialisti.
Cosa fare se si sospetta sextortion? Se noti uno o più di questi segnali, è fondamentale agire con sensibilità e tempestività. Parla con tuo figlio in modo calmo, senza giudizi, e cerca di comprendere cosa sta accadendo. Coinvolgere uno psicologo o un consulente esperto in sicurezza online, come quelli che puoi trovare nel sito https://ricattosessuale.it/, può fare la differenza. Inoltre, non esitare a segnalare il caso alle autorità competenti per garantire la protezione del minore e avviare le necessarie indagini.
Essere consapevoli dei segnali di allarme è il primo passo per prevenire e affrontare la sextortion, proteggendo così i più vulnerabili da una delle minacce più insidiose del mondo digitale.