Quando il ricattatore minaccia i tuoi amici: come proteggere i contatti personali

ricatto sessuale news

Quando il ricattatore minaccia i tuoi amici: come proteggere i contatti personali


Uno dei metodi più subdoli e psicologicamente impegnativi utilizzati dai ricattatori è la minaccia di contattare amici, familiari o colleghi per divulgare contenuti intimi o compromettenti. Questa strategia si basa sulla pressione sociale e sulla paura dell’imbarazzo pubblico, spingendo molte vittime a cedere al ricatto. Ma è possibile prevenire e affrontare situazioni del genere con una corretta preparazione e una risposta tempestiva.

Come i ricattatori ottengono l’accesso ai tuoi contatti

I ricattatori non hanno bisogno di un accesso diretto alla tua rubrica per minacciare i tuoi contatti. Esistono diverse modalità attraverso cui possono raccogliere informazioni personali:

  • Violazione di account social: Se il tuo profilo è stato compromesso, il ricattatore potrebbe avere accesso alla tua lista di amici, ai messaggi privati e alle informazioni personali.
  • Phishing e malware: Cliccando su link sospetti o scaricando file infetti, potresti inconsapevolmente consentire ai criminali di accedere ai tuoi dispositivi e ai tuoi dati.
  • Raccolta di informazioni pubbliche: Anche senza violare account, i ricattatori possono ottenere informazioni personali tramite i profili pubblici sui social media.

Perché i ricattatori minacciano i contatti personali

Questa tattica si basa su due fattori principali:

  1. Pressione psicologica: La minaccia di rivelare contenuti compromettenti a persone care può causare forte ansia e panico.
  2. Aumento della probabilità di pagamento: Sapendo che molte vittime temono di essere giudicate o di perdere la fiducia dei propri cari, i ricattatori fanno leva su questa paura per ottenere il riscatto.

Cosa fare se i tuoi contatti vengono minacciati

  1. Non cedere al ricatto: Pagare il riscatto non garantisce che il materiale non venga diffuso o che il ricattatore non torni a minacciarti in futuro.
  2. Se desideri ricevere assistenza da ricattosessuale.it, non bloccare subito il ricattatore e non inviare messaggi ai tuoi contatti con testi improvvisati e poco credibili. Attendi il nostro staff per muoverti correttamente ed agire con un protocollo efficace testato in oltre 14 anni di assistenza.
  3. Raccogli prove: Conserva screenshot delle minacce, dei messaggi ricevuti e di eventuali richieste di pagamento per poi presentare una denuncia alle autorità competenti.
  4. Contatta le autorità competenti e verifica se è efficace nel tuo caso.
    La denuncia alle autorità è davvero efficace solo se avete un IBAN bancario italiano o un numero di telefono italiano che appartenga agli estorsori o un indirizzo IP reale (IP che non deve essere mascherato da una VPN e che non si ottiene da un messaggio Gmail inviato direttamente online). Con tali dati è possibile presentare una denuncia per violenza sessuale. In Italia, infatti, la Corte di Cassazione ha ritenuto che la costrizione psicologica esercitata tramite minacce rappresenti una forma di violenza sessuale a tutti gli effetti.
    Se avete come riferimento una Postepay, consigliamo comunque di fare denuncia, anche se i nostri clienti ci hanno riferito tante volte che esse erano carte rubate. Tuttavia, è egualmente fondamentale la denuncia per bloccare quella carta Postepay ed impedire che vengano coinvolte altre persone.
    Se avete invece riferimenti di pagamenti esteri, carte regalo o ricariche di carte telefoniche o pagamenti su app, bonifici esteri in particolare extra-europei, o un conto PayPal, allora sappiate che in questi casi non vi è giurisdizione per la polizia postale italiana e una denuncia sarà meno efficace perché richiede molte indagini ulteriori in collaborazione con organizzazioni sovranazionali come l’Interpol. Per questo motivo risolviamo il problema dei contatti ai vostri amici o partner e delle pubblicazioni con il punto successivo.
  5. Chiedi assistenza al team anti ricatto sessuale di ricattosessuale.it
    Con il nostro protocollo anti estorsioni:

    • 🔴 Ridurrete le probabilità di ricontatto in futuro da parte degli estorsori ad una percentuale davvero insignificante (pochi considerano che i video e le immagini rimangono in mano agli estorsori per sempre, e se non si fa qualcosa per intimorirli subito questi dati personali molte volte vengono riutilizzati per continuare l’estorsione anche mesi dopo).
    • 🔴 Rimarrete sui social e potrete continuare ad avere una vita sociale normale al termine del nostro monitoraggio.
    • 🔴 Proteggerete i vostri social in modo molto più preciso ed efficace, con filtri specifici per il problema delle estorsioni, cosa che una normale azione di tutela privacy non fa e nessuno sul web vi offre le stesse soluzioni.
    • 🔴 Rimuoverete tutte le pubblicazioni visibili sul web e non solo su Google. Pubblicazioni che possono essere presenti in blog, canali video, siti per adulti o siti ad hoc che noi conosciamo bene e che per un utente non esperto non è possibile trovare, ma con particolari competenze e chiavi di ricerca, risultano comunque presenti e che noi possiamo comunque rimuovere.
    • 🔴 Proteggerete i vostri contatti in modo efficace e non in modo improvvisato con allerte virus fantomatiche o semplici consigli di stare attenti, così che, anche se loro ricevessero messaggi da parte degli estorsori, questi messaggi saranno resi non credibili.

    Bloccando solo gli estorsori, l’azione di contatto verso i vostri amici e parenti è sempre possibile, ma con il nostro protocollo, anche se avvenisse, non sarà più un problema per voi.

    Infine, sarete anche aiutati psicologicamente a superare meglio il problema.

Come prevenire il rischio di esposizione dei tuoi contatti

  • Imposta la privacy sui social media: Limita l’accesso alla tua lista di amici e alle tue informazioni personali.
  • Evita di accettare richieste di amicizia da sconosciuti: I ricattatori possono creare profili falsi per raccogliere informazioni.
  • Attiva l’autenticazione a due fattori: Proteggi i tuoi account con un ulteriore livello di sicurezza.
  • Non condividere mai contenuti intimi online: Anche con persone di fiducia, evita di inviare materiale che potrebbe compromettere la tua privacy.
  • Utilizza password sicure e uniche: Cambia regolarmente le password e non riutilizzarle su più account.

Supporto alle vittime di sextortion

Se ti trovi in questa situazione, non affrontarla da solo. Esistono organizzazioni e risorse pronte ad aiutarti. Una di queste è ricattosessuale.it, dove puoi ottenere supporto emotivo e pratico per proteggere i tuoi contatti e profili social.

L’importanza della consapevolezza digitale

Prevenire situazioni di sextortion è possibile grazie a una maggiore consapevolezza delle minacce digitali. Partecipare a corsi di educazione informatica e adottare buone pratiche di sicurezza online può fare la differenza. Inoltre, promuovere il dialogo aperto tra amici e familiari su questi rischi può aiutare a creare una rete di supporto più forte.

È importante ricordare che…

La prevenzione e la tempestività nella risposta sono le chiavi per limitare i danni di un ricatto sessuale. Informare e sensibilizzare i tuoi contatti personali con le giuste modalità offerte da ricattosessuale.it può fare la differenza tra un attacco riuscito e uno sventato…