Ricatto Sessuale : differenti tipologie
La variante più diffusa di estorsione è il ricatto sessuale classico, in cui l’autore del reato minaccia la vittima rivelando informazioni imbarazzanti o scandalose alla famiglia e al pubblico se non viene effettuato il pagamento per mantenere la riservatezza di tali informazioni.
La sextortion è una forma di estorsione che costituisce un reato grave. Si verifica quando un individuo minaccia di pubblicizzare materiale privato e sensibile (come immagini, video, screenshot, ecc.) della vittima a meno che non fornisca immagini sessualmente esplicite, favori sessuali o compensi monetari.
Tuttavia non esiste solo una forma di estorsione ma vi sono 4 schemi che vi riassumiamo :
- il ricatto sessuale dopo video chat. Gli estorsori creano profili fittizi su piattaforme di social media e siti di incontri. Questi profili vengono utilizzati per invogliare le vittime a instaurare relazioni e successivamente costringerle a compiere atti sessuali davanti alla telecamera, con l’intenzione di registrare le interazioni. Inizialmente, le vittime intraprendono conversazioni apparentemente innocue attraverso i social media o le piattaforme di incontri. Nel corso del tempo, l’autore del reato manipola la vittima inducendola a condividere immagini esplicite, a spogliarsi davanti alla telecamera o a compiere atti sessuali mentre viene registrato.
La vittima viene quindi informata che le immagini verranno diffuse (online o tra i familiari) a meno che non invii denaro all’autore del reato. - il ricatto sessuale dopo servizi sessuali online a pagamento. La vittima acquista un servizio sessuale a pagamento e viene filmata. Lo schema del ricatto torna ad essere lo stesso del precedente. Avere soldi per non divulgare.
- il ricatto sessuale tramite deepnude o deepfake. Gli estorsori prendono una foto dal profilo della vittima e la “spogliano” grazie all’intelligenza artificiale. Lo schema del ricatto torna ad essere lo stesso del precedente. Avere soldi per non divulgare.
- la truffa del finto virus RAT che è stato messo dentro al computer della vittima da fantomatici hacker. I truffatori contattano le vittime via e-mail, sostenendo di aver violato i loro computer e registrato azioni esplicite (ad esempio, la masturbazione). Per aggiungere credibilità alla loro richiesta, possono menzionare informazioni personali sulla vittima trovati online (ottenute tramite violazione dei dati anziché tramite vero e proprio hacking). I truffatori affermano che, a meno che non venga pagata una commissione in Bitcoin, il video esplicito verrà reso pubblico.
- la truffa con minacce da parte dei sicari della mafia presentata [ qui ]