Sextortion : come avviene
Nell’era digitale di oggi, i ricattatori hanno trovato un “nuovo terreno di gioco” sui social media e sulle app di appuntamenti, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione per perseguitare e ricattare persone ignare. La sextortion, l’atto di minacciare di condividere immagini esplicite, è più dilagante che mai e colpisce allo stesso modo bambini, adolescenti e adulti.
Una tendenza inquietante nella sextortion prevede che gli adulti fingano di essere giovani ragazze e prendano di mira ragazzi di età compresa tra 14 e 17 anni su piattaforme di gioco, app e siti di social media. Inizia in modo abbastanza innocente, con un adolescente o un adulto che risponde a una richiesta online di esporre alcune parti del corpo su una webcam o di inviare una foto di nudo a un nuovo “amico” o nuova “amica”. Tuttavia, questo atto apparentemente innocuo si intensifica rapidamente quando l’interlocutore minaccia di esporre le foto a meno che l’adolescente o l’adulto non soddisfi le richieste di contenuti più espliciti o invii denaro.
Questi ricattatori ingannano e manipolano le persone inducendole a impegnarsi in attività esplicite tramite video, registrando segretamente le interazioni. Quindi trattengono il materiale registrato come leva, minacciando di pubblicarlo online a meno che la vittima non paghi.
Questa orribile violazione non solo priva le vittime della loro dignità, ma infligge anche immensi danni emotivi, in particolare ai giovani. Sopraffatti dalla vergogna, dalla disperazione e dall’isolamento, questi adolescenti spesso si ritrovano senza un posto a cui rivolgersi e arrivano anche al suicidio. Per questi motivi è nato il nostro centro anti ricatto sessuale.
I ricattatori richiedono denaro o buoni regalo in cambio della riservatezza delle immagini sessuali della vittima.
Per proteggerti dai predatori online impegnati nella sextortion, è fondamentale familiarizzare con alcuni campanelli d’allarme. Questi individui abili e spietati utilizzano varie tattiche per adescare le loro vittime, come sviluppare un falso rapporto, registrare segretamente video e messaggi espliciti, assumere identità multiple e fingere di avere un’età o un sesso diversi.
Quasi sempre fanno ricerche prima di adescare le persone cercando nei profili pubblici dei social media, raccogliendo informazioni sulla vittima, incluso l’elenco di amici e altri dettagli personali che potrebbero danneggiare la loro reputazione.
Per complicare il tracciamento dei loro crimini, questi criminali spesso avviano il contatto con le loro vittime su una piattaforma, ma poi le convincono a migrare su piattaforme di messaggistica crittografate. Ciò consente loro di eludere il rilevamento in modo più efficace.
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