Sextortion su LinkedIn: come proteggersi dai ricatti sessuali sulle piattaforme professionali

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Sextortion su LinkedIn: come proteggersi dai ricatti sessuali sulle piattaforme professionali


LinkedIn è conosciuto principalmente come social network professionale, ma negli ultimi anni anche questa piattaforma è diventata un terreno fertile per tentativi di sextortion. I ricattatori sfruttano la voglia di ampliare la propria rete di contatti o la ricerca di opportunità lavorative per avvicinare le vittime, con un approccio che inizialmente appare del tutto formale e credibile.

Come avviene la sextortion su LinkedIn

  • Richieste di connessione da profili falsi: Spesso con foto di persone affascinanti o con posizioni lavorative prestigiose.
  • Conversazioni a sfondo lavorativo: I primi messaggi riguardano opportunità professionali o proposte di collaborazione.
  • Passaggio a tematiche personali: Dopo aver guadagnato la fiducia della vittima, il discorso vira rapidamente su questioni personali o intime.
  • Scambio di contenuti privati: Il ricattatore riesce a farsi inviare foto o video compromettenti, spesso fingendo una relazione sentimentale.
  • Minacce di diffusione: Una volta ottenuto il materiale, parte la richiesta di denaro o di ulteriori favori, con la minaccia di inviare i contenuti ai contatti professionali della vittima.

Segnali d’allarme da riconoscere

  • Profili con poche connessioni reali o informazioni lavorative vaghe.
  • Conversazioni che diventano improvvisamente personali dopo pochi messaggi.
  • Pressioni per spostarsi su piattaforme di messaggistica più private come WhatsApp o Telegram.
  • Richieste di foto o video che nulla hanno a che vedere con il contesto lavorativo.

Cosa fare se sei vittima di sextortion su LinkedIn

  1. Non cedere alle richieste del ricattatore: Pagare non garantisce che il materiale venga eliminato.

  2. Se desideri ricevere assistenza da ricattosessuale.it, non bloccare subito il ricattatore e non inviare messaggi improvvisati ai tuoi contatti. Attendi il nostro supporto per agire nel modo più efficace.

  3. Raccogli prove: Salva screenshot delle minacce, dei profili coinvolti e di eventuali richieste di pagamento.

  4. Contatta le autorità competenti e verifica se è efficace nel tuo caso.
    Se hai dati utili come un numero di telefono italiano o un indirizzo IP reale, la denuncia può essere più efficace.

  5. Chiedi assistenza al team anti ricatto sessuale di ricattosessuale.it
    Con il nostro protocollo anti estorsioni:

  • 🔴 Ridurrete le probabilità di ricontatto futuro da parte dei ricattatori.
  • 🔴 Proteggerete i vostri contatti e profili social.
  • 🔴 Rimuoveremo eventuali contenuti compromettenti pubblicati online.

Come proteggersi su LinkedIn

  • Accettare solo richieste da persone con cui hai reali collegamenti professionali.
  • Verificare sempre l’autenticità del profilo prima di condividere informazioni personali.
  • Evitare di spostare la conversazione su piattaforme non professionali.
  • Non condividere mai contenuti intimi o privati.
  • Segnalare e bloccare immediatamente i profili sospetti.

L’importanza della prevenzione

Con le giuste modalità offerte da ricattosessuale.it, puoi proteggerti dai ricatti online e ridurre il rischio di sextortion.

È importante ricordare che…

Anche le piattaforme professionali, proprio perché basate su fiducia e reputazione, possono diventare strumenti nelle mani di criminali senza scrupoli. Il nostro team di ricattosessuale.it è qui per supportarti. Non sei solo: scopri le nostre referenze, recensioni e interviste qui https://ricattosessuale.it/chi-siamo/ per capire perché puoi fidarti di noi e proteggere la tua serenità online.