Sextortion su LinkedIn: quando il lavoro diventa un pretesto per il ricatto
LinkedIn, la piattaforma professionale per eccellenza, è raramente considerata un luogo per adescamenti o minacce sessuali. Eppure, negli ultimi anni, sono aumentati i casi di sextortion che partono proprio da qui, sfruttando l’immagine pubblica dei profili e il desiderio di trovare opportunità di lavoro.
Come avviene la sextortion su LinkedIn
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Richiesta di collegamento da profili “professionali” falsi: I ricattatori si presentano come recruiter, manager o professionisti del settore.
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Conversazioni private educate ma insistenti: Usano un linguaggio formale e riferimenti credibili per instaurare fiducia.
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Trasferimento della conversazione su WhatsApp o email: Una volta stabilito il contatto, chiedono di spostare la comunicazione su canali meno regolamentati.
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Cambio di tono: Dopo pochi scambi, il dialogo diventa personale, intimo, a volte sessuale.
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Richiesta di foto o video personali: Spesso con la promessa di una “valutazione riservata” per un’opportunità professionale.
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Ricatto: Una volta ottenuto il materiale, minacciano la vittima di inviarlo ai contatti professionali o all’azienda per cui lavora.
Segnali d’allarme da riconoscere
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Profili con molte connessioni ma pochi contenuti pubblici.
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Messaggi che escono rapidamente dal contesto lavorativo.
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Proposte di lavoro vaghe o non verificabili.
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Richieste di invio foto/video “confidenziali” per finalità non chiare.
Cosa fare se sei vittima di sextortion su LinkedIn
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Non cedere alle richieste del ricattatore: Pagare non garantisce che il materiale venga eliminato.
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Se desideri ricevere assistenza da ricattosessuale.it, non bloccare subito il ricattatore e non inviare messaggi improvvisati ai tuoi contatti. Attendi il nostro supporto per agire nel modo più efficace.
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Raccogli prove: Screenshot dei messaggi LinkedIn, email ricevute, numero di telefono usato e ogni dettaglio utile.
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Contatta le autorità competenti e verifica se è efficace nel tuo caso.
Se sono presenti IBAN italiani, numeri reali o indirizzi IP non coperti da VPN, la denuncia sarà più incisiva. -
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🔴 Proteggerete i vostri contatti e profili social.
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🔴 Rimuoveremo eventuali contenuti compromettenti pubblicati online.
Come proteggersi su LinkedIn
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Accetta solo collegamenti da persone con referenze verificabili.
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Non condividere mai contenuti intimi, nemmeno per “valutazioni” di lavoro.
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Segnala immediatamente chi cerca di portare la conversazione su temi personali.
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Imposta correttamente la privacy del tuo profilo.
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Controlla le informazioni visibili pubblicamente (email, contatti, ecc).
L’importanza della prevenzione
Con le giuste modalità offerte da ricattosessuale.it, puoi continuare a usare LinkedIn per far crescere la tua carriera in sicurezza e con consapevolezza.
È importante ricordare che…
Anche un ambiente apparentemente serio come LinkedIn può essere strumentalizzato per scopi criminali. Il nostro team di ricattosessuale.it ti offre supporto reale e risposte concrete. Scopri perché puoi fidarti: leggi le nostre referenze, recensioni e interviste qui https://ricattosessuale.it/chi-siamo/.