Mi stanno ricattando su Whatsapp con un video

Mi stanno ricattando su Whatsapp con un video in cui si vede il mio viso e un dettaglio delle mie parti intime di pochi fotogrammi. Come risolvo il problema?

SCOPRI IL TUO LIVELLO DI PERICOLO DOPO UN RICATTO SESSUALE CON UN TEST

Abbiamo individuato una check list per valutare in modo autonomo quale sia il livello di pericolo dopo aver subito un ricatto sessuale. Potete fare il test a questa pagina https://ricattosessuale.it/minaccia-di-pubblicare-foto-intime/

Polizia Postale e ricattosessuale.it: due ruoli diversi, un unico obiettivo

Comprendiamo bene la preoccupazione di chi si trova coinvolto in un episodio di ricatto sessuale online, ma è fondamentale chiarire un punto: affidarsi soltanto alla Polizia Postale non è sufficiente per risolvere il problema in modo rapido ed efficace.

La Polizia Postale svolge un ruolo imprescindibile nella fase di indagine e nella denuncia formale del reato, ma ci sono limiti operativi e territoriali che impediscono di agire con la tempestività necessaria per fermare subito la diffusione dei contenuti o la minaccia in corso.

Le differenze principali

• Limiti di giurisdizione: le autorità italiane non possono intervenire in Paesi come Africa o Filippine, dove si trovano la maggior parte dei ricattatori. Noi operiamo anche in questi contesti, grazie a strumenti tecnici e legali internazionali.
• Monitoraggio costante del web: eseguiamo controlli mirati per verificare se i suoi contenuti compaiono online e interveniamo in tempo reale per bloccarne la diffusione.
• Protezione dei profili social e dei contatti: mettiamo subito in sicurezza i suoi account e impediamo ai ricattatori di accedere alle informazioni o ai contatti personali, anche nel caso in cui abbiano già materiale compromettente.

Un’azione complementare, non alternativa

Non si tratta di “scegliere” tra la Polizia Postale e ricattosessuale.it, ma di affiancare al percorso legale uno strumento di difesa immediata che le forze dell’ordine, per competenza e struttura, non possono fornire.

Il nostro intervento tecnico e operativo permette di guadagnare tempo prezioso e ridurre al minimo i danni psicologici e reputazionali che ogni minuto di ritardo può amplificare.

Agire subito è fondamentale

Ogni minuto di esitazione può dare ai ricattatori un vantaggio. ricattosessuale.it è qui per offrire protezione concreta e immediata, lavorando fianco a fianco con il percorso di denuncia alla Polizia Postale.

Contattaci subito per attivare il protocollo di sicurezza e fermare ogni tentativo di diffusione o minaccia.

TESTIMONIANZE DI PERSONE RICATTATE SU WHATSAPP

Non sei il solo ad essere caduto in questa trappola, ecco alcune testimonianze di persone, ricattate su Whatsapp, che si sono rivolte all’assistenza di “RicattoSessuale.it” per essere aiutate :

ho conosciuto su istagram una ragazza dopo di che ci siamo spostati su telegram, dopo un po’ ha voluto fare una video chiamata dicendo che era sola in casa ed era i doccia , ci sono cascato ha fatto una video o screen con me che mi masturbo …ed è finita …appena ha fatto foto con la mia faccia ha bloccato la videochiamata mi ha mandato tutti gli screen dei miei contatti di instagram dei miei figli di mia moglie. mi ha fatto vedere uno screen con un video da postare su youtube con la descrizione il mio nome e cognome e numero di telefono che diceva che ero un pedofilo ..mi ha chiesto di pagare una cifra 8500 euro… ho detto che era troppo che ho pagato 750 euro su paypal ed il giorno dopo 550 su postepay ..pensavo fosse finita …dopo tre giorni mi ha contattato su whatsapp perchè i soldi le servivano per la madre malata sono arrivato a pagare quasi 3000 euro su postepay e paypal .. dopo di che ho disinstallato telegram perchè gli accordi era che con l’ultimo pagamento era finito tutto …tre giorni di pace poi sono stato contattato di nuovo su whatapp con screen di giornali, ed un link di una pagina web con una pubblicazione già effettuata … chiedendo ancora 5000 euro …sempre per la madre malata

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Sono stato contattato su Instagram da una ragazza giovane e carina, mi sono sentito lusingato, mi ha chiesto di passare a Telegram, ha iniziato a dirmi che era eccitata e che avrebbe voluto uno scambio di materiale personale. Ho accettato e, come un principiante, ho mandato un breve video in cui mi masturbavo. Da qui ha iniziato a dirmi anche su Whatsapp ( il numero lo ha trovato su telegram visto che non avevo protetto la privacy ) che avrebbe mandato a tutti i miei contatti su Instagram, per cui ha iniziato a chiedere 400€. Li pago. Altri 400, ma non accetto, tratto e arriviamo a 250. Poi un’altra transazione. Non mi ricordo, è successo 2 ore fa e sono ancora agitato. Ma non basta. Ora mi chiede 500€ ogni venerdì per 3 volte, altrimenti divulgherà ai miei contatti questo video, brevissimo ma in cui mi si vede in faccia. E ora mi chiede di non bloccarlo su telegram e di scrivergli tutti i giorni. Chiaramente non finirà ma ho bisogno che finisca tutto. Purtroppo sono fuori Europa per lavoro, non posso rispondere al telefono, possiamo fare tutto via mail o whatsapp ma aspetto vostre indicazioni. Sono disperato e mi sento un pivello.

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Ci siamo conosciuti su facebook poi abbiamo iniziato a parlare su whatsapp dopo un po’ abbiamo fatto videochiamata io ho fatto lo scemo e lui mi a registrato e poi mi ha mandato il video e foto di familiari e amici e mi a minacciato di pubblicare tutto a loro e sulle piattaforme … da lì in poi ha iniziato a chiedermi soldi. Gli ho già mandato 600€ tramite western union adesso mi sta chiedendo 2000€

Cosa fare se sei stato vittima di un ricatto sessuale su Whatsapp?

• Se non hai nessuna disponibilità economica, l’importo è pagabile anche in piccole rate, allora leggi qui : Consigli gratuiti anti ricatto sessuale [ click qui ]
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